in inglese em portugues en français auf deutsch tlhIngan Hol Pagina Principale Regole, Strategie e Varianti Download Software La Communità Klin Zha Info su TAKZH e il Webmaster |
Il Klin Zha è un gioco da tavolo, simile concettualmente al gioco degli scacchi terrestri. Non ci sono solo scacchiere e pedine di gioco di diversi materiali, ma anche versioni elettroniche, ed, infine, il Klin Zha Kinta, il Gioco con Pedine Vive. Il gioco con pedine vive utilizza alcune regole modificate. ("The Final Reflection" pp 35, 58-59, 64)Obiettivo del gioco. Obiettivo del Klin Zha è catturare l'Insegna (Goal) dell'avversario o fare in modo che sia impossibile per il proprio avversario muoversi legalmente. (TFR, pp 62-63)Forme di gioco. Variazioni della scacchiera o delle regole prevedono cinque forme di Klin Zha: Aperto (Open Klin Zha, il gioco standard), Oscurato (Clouded Klin Zha), Cieco (Blind Klin Zha), Ablativo (Ablative Klin Zha) e Riflessivo. (Reflective Klin Zha). (TFR, pp 61-63)Descrizione della scacchiera e delle pedine. La scacchiera è di forma triangolare, segnata con una griglia triangolare di nove triangoli per lato, con un totale di ottantun caselle di gioco.Origini e caratteristiche delle pedine. Come nel gioco degli scacchi, le pedine di gioco per il Klin Zha senza dubbio hanno origine dalle abilità di manovra dei soldati sul campo di battaglia. I nomi delle singole pedine ed alcuni suggerimenti dalla letteratura dell'autore John Ford, hanno aiutato a formulare le seguenti strutture di movimento. Alcune costrizioni sono state imposte anche dalla configurazione triangolare del campo di gioco con le sue ottantun caselle. Lo Schermitore (Fencer) (1). Il leader simbolico e, perciò, per definizione, sempre la pedina più forte sul campo. Può muoversi di 1, 2 oppure 3 caselle vuote in qualsiasi direzione. Può trasportare l'Insegna (Goal). Il Lanciere (Lancer) (1). Un guerriero con un equipaggiamento pesante, armato di lancia, utilizzato in battaglia come forza attacco dirompente. Può muoversi di 1, 2 oppure 3 caselle vuote in qualsiasi direzione ma solo in linea retta. Può trasportare l'Insegna (Goal). I dadi I dadi sono usati all'inizio della partita. Sono due oggetti esagonali, bianchi con iscrizione in oro, e, numerati sui lati, da 1 a 6. Per giocare al Klin Zha, ovviamente, dei normali dadi a sei facce possono essere usati come sostituiti. (TFR, p 29)Il Gioco (Gioco Aperto) I dadi sono gettati per decidere
chi è il
primo a posizionare i
pezzi sulla scacchiera. Il vincitore del lancio può cedere
l'opzione di iniziare il gioco all'avversario, perché muovere
per primo significa rivelare immediatamente la propria strategia ed
è uno svantaggio.
Il giocatore primo di turno inizia a posizionare tutte le sue pedine in qualsiasi disposizione dentro una delle punte della scacchiera. In seguito l'avversario fa lo stesso con uno delle due rimanenti punte, lasciando la terza punta aperta. L'azione del gioco si espanderà fuori nel terzo angolo mentre la partita procede. Dopo che entrambi i lati hanno terminato di posizionare le loro pedine, le Insegne (Goal) sono abbinate alle pedine "corriere". Il primo giocatore di turno è anche il primo a muovere, iniziando così la battaglia vera e propria. Le pedine si muovono passando da un triangolo all'altro attraverso i lati e non attraverso le punte. Le pedine avversarie vengono eliminate atterrando nella casella che occupano alla fine del movimento dell'attaccante. Negli scacchi umani questo si chiama "cattura". In Klin Zha, la pedina è "uccisa". Nel klin zha kinta, i guerrieri che rappresentano le pedine avviano un combattimento corpo a corpo, il più abile decide la proprietà della casella. Questo è l'unica divergenza delle regole di base nel gioco con le pedine "vive". La vittoria si raggiunge catturando l'Insegna (Goal) dell'Avversario, uccidendo la pedina che la trasportava se necessario, oppure rendendo impossibile all'avversario muoversi legalmente, cioè, usando un termine terangan, dandogli "scacco matto". E' illegale fare qualsiasi mossa che mette a rischio la propria Insegna (Goal). Conclusione Come il gioco degli scacchi, si
è evoluto in
qualche cosa
più che un mero passatempo aristocratico grazie ai molti livelli
di significato sociale/politico che ha acquisito nel Medioevo,
così ha fatto il Klin Zha. Ma il gioco degli scacchi è
Umano. Durante la sua storia, l'Umanità ha dotato il gioco degli
scacchi prima di tattiche e poi di strategia. Poi successivamente, di
spiritualità, di religione e, finalmente, come l'esercizio
intellettuale che è attualmente giocato dai grandi maestri.
Il Klin Zha, comunque, è Klingon. Insegna a pensare come un Klingon. Non è limitato alle classi superiori. Anche i giovani orfani, privi di una propria linea familiare riveriscono e praticano il gioco. Rimane tattico, calcolatore. . . ed ancora pieno dello spirito e costumi della gente dalla quale si è evoluto. Altrimenti, non avrebbe continuato ad esistere nella cultura Klingon, che stima solo il trionfo, la vittoria derivante dal coraggio personale, onore ed iniziativa. In ogni caso il giocatore annuncia la propria vittoria dicendo "Zha riest'n, teskas tal tai-kleon", cioè "Una partita piacevole. Ii miei complimenti ad un degno avversario"
|
http://www.sanavia.it/klinzha/base.html --
Revisione: 7 Luglio 2002 Regole del gioco Klin Zha Copyright © 1989 di Leonard B. Loyd, Jr. Copyright © 2002 Kevin A. Geiselman Copyright © 2004 Traduzione Italiana Andrea Sanavia |