SOMMARIO

• Perchè un sito sul Klin Zha?
• Storia del Klin Zha ed il suo significato culturale specifico di Ammiraglio Korath sutai-Ang'K'Tolax
• Conversazioni con John M. Ford

Quando io ho ricevuto per la prima volta le regole del Klin Zha da una copia di un supplemento del Agonizer, io non mi ci sono soffermato sopra. Non nel senso che non mi piaceva o pensavo che ci fossero dei problemi, semplicemente non avevo nessuno contro cui giocare. Quindi mancava la motivazione.

Nel 1995, partecipai alla mia prima Dover Peace Conference. Fu formidabile. Mi portai dietro una schacchiera Klin Zha e effettivamente trovai qualcuno contro cui giocare nel corridoio. Noi preparammo la scacchiera e iniziammo.

Dopo alcuni turni, egli spostò una delle sue pedine portando le Insegne (Goal) in un angolo e annunciò che se io non lo catturavo nel prossimo turno, io avrei perso la partita. "Cosa?!?!" Io rimasi stupito. Egli annunciò che queste erano le "regole della flotta", specificatamente quelle della "Corona di Kagga". Io avevo sentito parlare della Corona di Kagga nel libro di John Ford, ma non venne mai menzionata nel contesto di una partita di Klin Zha e non lo era certamente nelle regole di Korath. Io pensai che tutta la facenda era una stronzata.

Alla Hope Con '97, io partecipai ad un torneo di Klin Zha e prontamente fui fregato perchè la Klin Zha Society, il gestore del torneo, aveva trovato delle "imprecisazioni" nelle regole originali e fecero delle modifiche.

Questo è per cosa TAKZH serve. In modo tale che coloro che apprendono queste regole possano essere sicuri che stanno giocando con le regole autorizzate, le regole messe a punto dal creatore del gioco. In modo tale che le persone non vengano fregate perchè non conoscevano le regole "standard" locali. In modo tale che chiunque giochi Klin Zha sia sicuro che essi stanno giocando con le stesse regole dei loro avversari

Non sono contrario alle varianti. Ogni gioco ha regole varianti; anche il venerabile Scacchi. Ma io penso che c'è troppa gente che insegna la loro versione o versioni "della Flotta" del Klin Zha e le spacciano per le regole ufficiali. Quando essi giocano con qualcuno che le ha imparate in modo doverso, sorgono dispute. Questo rende il gioco non più divertente. Io ho quasi gettato l'intera cosa via diverse volte perchè mi sentivo ogni volta come il selvaggio dell'entroterra che ignora le regole dei giocatori civilizzati.

Quando i scacchi venivano giocati nell'europa medioevale, c'erano molte diverse versioni. Fu una strada lunga e difficile, ma adesso, se tu giochi a scacchi qui in America, o in Europa, o in Asia o altrove, tu giocherai lo stesso gioco che il tuo avversario conosce. E' una specie di linguaggio comune. Nello stesso modo, Klin Zha è ancora giovane. Ma io spero che questa pagina aiuterà a rendere il gioco universale.

Quando ho una domanda, io vado da Korath stesso. Egli ha meditato a lungo e profondamente sulle regole che ha creato. Non solo per la giocabilità (egli ammette che io ho probabilmente giocato più partite di lui) ma anche nel contesto della storia e cultura klingon . Io sono rincuorato da fatto, che per gran parte delle domande che gli ho posto, egli aveva la risposta a cui io stavo pensando. Noi siamo sintonizzati sulle stesse frequenze e lui mi fornisce la sicurezza per presentare questa pagina.

Quindi, per tutti coloro che giocano a Klin Zha; ditelo ai vostri amici. Dategli una copia delle regole e fateli giocare. Se vi piace una variante, giocatela. Ma, soprattutto,assicuratevi che colori contro cui state giocando siano sicuri di tutte le differenze tra la variante e le regole di base presentate qui. Voi entrambi vi divertirete di più in questo modo, Giocate Klin Zha!

Klin Zha, come il gioco terrestre degli Scacchi, senza dubbio ha avuto origine in tempi remoti come un pratico gioco di guerra per addestramento di concetti tattici. Come gli Scacchi, si è sviluppato durante il periodo medioevale in un esercizio mentale che rifletteva la struttura sociale ed i fondamentali valori klingon, in questo modo assicurandone la sopravvivenza nelle future e più avanzate società.. Al contrario degli Scacchi, in ogni modo, Klin Zha rimase più un gioco di guerra e quindi l'espressione di esistenza più pura nell'ambito dell'impero Klingon: il Gioco Perpetuo -- il Gioco della Vita. Klin Zha può essere giocato su un livello di pensiero strettamente tattico in quanto le abilità strategiche sono considerate essere prerogativa di pochi superiori.

Forse questo è il motivo perchè la variante conosciuta come il Gioco Riflessivo è considerata come la più alta forma di Klin Zha. Perchè noi tutti stiamo, in ultima istanza, giocando contro noi stessi per avere successo, sopravvivere  e conquistare, questo è un fine addestramento mentale. E' una perfetta espressione ricreativa del, ed preparazione per, il Gioco Perpetuo.

Nel 1998, io ho avuto il piacere di passare un finesettimana al campeggio con l'autore di "The Final Reflection," John "Mike" Ford. C'era molto da fare quel finesettimana, quindi non ho avuto l'opportunità che volevo per parlare con lui del suo libro e Klin Zha, ma ottenni il suo indirizzo di posta elettronica dalla sua consorte ed egli mi ha onorato rispondendo alle mie domande. Qui ora ci sono alcune domande e commenti estratte da queste conversazioni.

TAKZH: "Nel gioco tridimensionale Klin Zha Kinta, hai previsto che le pedine potessero spostarsi verticalmente nello steso modo che esse si spostarebbero su una scacchiera piatta o c'erano alcune altre regole per consentire alle pedine di salire attraverso i livelli?"

Sig.Ford: "Per quanto mi ricordo, c'era libertà di movimento a tre dimensioni. AIn alcuni dei tanti scacchi tridimensionali, ci sono dei limiti nei movimenti verticali, ma io non avevo questo in mente. Un paio di scacchi tridimensionali utilizzano delle caselle "elevatori" -- solo una pedina su questi spazi può spostarsi verticalmente (e qualche volta solo un livello alla volta)."

TAKZH: "Alla fine del gioco, si legge; "Ci potrebbe essere solo una mossa ora. Vrenn ha portato le Insegne fino al Nono livello: il nemico aveva solo la prossima mossa per catturare il disco. E solo il Lanciere poteva raggiungere questa casella in una." Alcune persone con cui ho parlato hanno interpretato questo nel senso che se tu porti le tue Insegne in quel angolo, tu vinci. Io ho pensato che era più una osservazione di tattica e strategia, che Vrenn comprese che il gioco sarebbe stato deciso dall'esito di quella mossa.  Che cosa voi stavate pensando?" 

Sig. Ford: "Questa me la ricordo. Spostare le Insegne al vertice -- non solo in un angolo -- permette la vincita della partita se l'avversario non le catturava nel turno immediatamente successivo (in questo caso il giocatore che cattura vince)."

TAKZH: "Tra i giocatori di Klin Zha , ci sono quelli che giocano con una regola che, se riesci a portare le vostre Insegne in un angolo, il tuo avversario deve prenderle nel turno successivo o ritirarsi dal gioco. Essi chiamano questo "La Corona di Kagga." Secondo la mia opinione, e l'opinione di Len Loyd, la persona che scrisse le regole con cui la maggior parte delle persone gioca,  è che questa specie di gara per l'angolo è in qualche modo 'non-klingon.' Noi pensiamo che l'obiettivo dovrebbe essere quello di attaccare le Insegne del vostro avversario a testa bassa, non correre verso un angolo neutrale e reclamare la vittoria senza combattere. 

Sig. Ford: "Mi sembra convincente a me. io posso immaginare una specie di gioco "incursione" o "cattura la bandiera" nel quale questo potrebbe essere l'obiettivo, ma come ho detto prima, la condizione vittoria-al-vertice era prevista solo per il gioco tridimensionale, e solo per il vertice."